Nel 1996, con la creazione delle nuove etichette, Dolcetto Vilot e Barbera Brichet, Beppe si dedica completamente alla viticoltura, sfruttando le sue doti di degustatore affinate nel corso degli anni. Inizia così a fornire consulenze ad amici produttori, trasformando questa attività in una vera e propria professione. La sua carriera di enologo si avvia con successo, tanto che nel 2002 viene nominato "Enologo dell'Anno" da Gambero Rosso e Slow Food, guadagnando così la possibilità di intraprendere consulenze al di fuori della regione.
Nello stesso anno, la cantina si trasferisce a Dogliani, dove la famiglia Caviola crea il relais Villa Bracco, un luogo in cui produzione, consulenza e ospitalità turistica convivono armoniosamente, condividendo la filosofia di semplicità ed eccellenza. Nel 2005, il capitolo più prestigioso prende forma con l'avventura nella produzione del Nebbiolo da Barolo. Il cru Sottocastello di Novello diventa protagonista della prima etichetta del "Re dei vini".
Negli anni successivi, CA' VIOLA continua a crescere grazie all'apporto di Michela Vivalda, che porta nuova energia all'azienda, e all'introduzione di vitigni internazionali come lo Chardonnay e il Riesling. Questo si traduce in vini freschi e innovativi, che testimoniano la costante volontà di sperimentazione.
Da Montelupo Albese a Dogliani fino al Barolo, CA' VIOLA ha percorso molta strada, ma il futuro è già iniziato.
La passione per la tradizione, l'innovazione e la continua ricerca dell'eccellenza sono i valori che guidano la cantina in un percorso di crescita e successo.