Cognac Emperor Courvoisier 70 Cl

Il Cognac Emperor Courvoisier si presenta con un bouquet olfattivo ricco e complesso. Al naso, offre note fruttate di fichi, uva passa e prugne, accompagnate da delicati sentori di arancia candita. Il palato viene avvolto da una sinfonia di sapori che spaziano dai fiori d'iris ai toni autunnali, culminando in un finale lungo e vellutato di crème brûlée e caramello. Questo cognac di alta classe è un capolavoro di equilibrio e raffinatezza, con ogni sorso che rivela strati intricati di sapore e una struttura straordinariamente armoniosa.

Fondata nel 1828 da Félix Courvoisier, Maison Courvoisier è situata a Jarnac, nel cuore della regione francese del Cognac. La distilleria è rinomata per la sua dedizione all'eccellenza e alla qualità, un impegno che le ha permesso di diventare una delle case di cognac più premiate al mondo. L’associazione storica di Courvoisier con Napoleone Bonaparte è particolarmente celebre. Si narra che l'imperatore abbia visitato personalmente la distilleria nel 1811 e ne abbia apprezzato talmente tanto i prodotti da renderla fornitore ufficiale della sua corte imperiale. Questa distinzione fu ulteriormente confermata dal nipote di Napoleone, Napoleone III, che nel 1869 conferì alla Maison il titolo di "Fournisseur Officiel de la Maison de l'Empereur".

Il cognac Courvoisier è prodotto nella regione di Cognac, una delle denominazioni AOC (Appellation d'Origine Contrôlée) più prestigiose di Francia. Questa zona, con il suo terroir unico caratterizzato da un clima temperato e terreni calcarei, è ideale per la coltivazione dell'uva utilizzata per il cognac. La regione è divisa in varie sub-zone, tra cui Grande Champagne, Petite Champagne, Borderies e Fins Bois, ciascuna conferendo caratteristiche distintive ai distillati.

Un aneddoto affascinante nella storia di Courvoisier riguarda la creazione della bottiglia "Joséphine", ispirata alle forme generose della prima moglie di Napoleone Bonaparte. Questo design distintivo ha contribuito a far riconoscere immediatamente Courvoisier sui banconi dei bar di tutto il mondo. Un altro episodio notevole è l’occupazione della distilleria da parte dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, quando George Simon, per proteggere l'azienda, la trasferì simbolicamente a un socio di fiducia, promettendo di restituirla alla fine del conflitto, cosa che avvenne nel 1945.