BELLAVISTA
Curtefranca Bianco DOC 'Uccellanda' 2019 - Bellavista
BELLAVISTA
Curtefranca Bianco DOC 'Uccellanda' 2019 - Bellavista
Il Curtefranca Bianco ‘Uccellanda’ 2019 della cantina Bellavista è un vino bianco DOC elegante e complesso, che rappresenta la massima espressione del terroir della Franciacorta. Prodotto esclusivamente con uve Chardonnay coltivate nel prestigioso vigneto ‘Uccellanda’, questo vino si distingue per la sua qualità eccezionale e il suo carattere distintivo. La cantina Bellavista, simbolo di eccellenza enologica in Italia, è conosciuta per la sua produzione di spumanti metodo classico, ma con questa etichetta mostra anche il potenziale dei vini fermi di Franciacorta.
Storia della Cantina e del Vino
La cantina Bellavista fu fondata nel 1977 da Vittorio Moretti, che ebbe l’intuizione di valorizzare il territorio della Franciacorta, già allora famoso per la produzione di vini spumanti. Il nome Bellavista deriva dall’omonima collina che sovrasta Erbusco, in provincia di Brescia, da cui si gode di una vista mozzafiato sul Lago d’Iseo e sulle Alpi. Fin dall’inizio, la filosofia della cantina è stata quella di produrre vini di altissima qualità, utilizzando tecniche di vinificazione rispettose delle tradizioni locali, ma aperte alle innovazioni. Con una superficie vitata che si estende per oltre 200 ettari, Bellavista è oggi un punto di riferimento internazionale per gli amanti del buon vino.
Il vigneto ‘Uccellanda’, da cui prende il nome questo Curtefranca Bianco, è situato su uno dei versanti più luminosi e soleggiati della Franciacorta, nella frazione Nigoline di Corte Franca. Questo cru rappresenta il fiore all’occhiello della cantina: le viti, di oltre 20 anni, sono coltivate su un terreno morenico e calcareo che conferisce una straordinaria mineralità e freschezza al vino. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte, tipiche di questa zona, favoriscono una maturazione lenta e completa delle uve, permettendo al vino di sviluppare una straordinaria complessità aromatica.
Vinificazione e Affinamento
La vendemmia delle uve avviene manualmente, solitamente nelle prime ore del mattino, per preservare al meglio la freschezza e l’integrità del frutto. Una volta raccolte, le uve vengono sottoposte a una pressatura soffice per ottenere il mosto fiore, la parte più pura e aromatica del succo d’uva. La fermentazione alcolica si svolge in piccole botti di rovere bianco, selezionate accuratamente, a temperatura controllata, e dura circa 12 mesi.
Segue un affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi prima della commercializzazione, che permette al vino di raggiungere il suo equilibrio ottimale e di sviluppare ulteriormente le sue caratteristiche organolettiche.
Esame Organolettico
Il Curtefranca Bianco ‘Uccellanda’ 2019 si presenta con un colore giallo paglierino brillante, con riflessi dorati che testimoniano la sua maturità e il lungo affinamento. Al naso, offre un bouquet complesso e raffinato, con note fruttate di mela cotogna, pera matura e pesca bianca, seguite da delicate sfumature floreali di ginestra e biancospino. Con il tempo, emergono sentori di burro fresco, vaniglia e nocciola, che si fondono armoniosamente con una leggera nota minerale e un tocco di spezie dolci.
In bocca, il vino è avvolgente e di grande struttura. L’attacco è morbido e rotondo, con una freschezza che bilancia perfettamente la rotondità e dona lunghezza e profondità al sorso. La texture è cremosa e setosa, con una straordinaria complessità e un corpo pieno che riempie il palato di sensazioni avvolgenti. Il finale è lungo e persistente, con un ritorno di note fruttate e una piacevole sensazione di mandorla tostata.
Abbinamenti Gastronomici
Il Curtefranca Bianco ‘Uccellanda’ 2019 è un vino versatile e raffinato, ideale per accompagnare una vasta gamma di piatti. Perfetto come aperitivo, si abbina meravigliosamente a piatti di pesce, sia crudi che cotti. Provatelo con tartare di tonno, carpaccio di ricciola o con un antipasto di scampi al vapore. Ottimo anche con primi piatti delicati, come risotti ai frutti di mare, pasta con astice o ravioli di pesce con burro e salvia.
Questo bianco corposo e strutturato è perfetto anche con carni bianche, come pollo arrosto o coniglio in porchetta, e con formaggi a pasta molle, come taleggio, brie e robiola di capra. La sua freschezza e mineralità lo rendono ideale per esaltare piatti della cucina vegetariana, come verdure grigliate, flan di asparagi o insalate con vinaigrette agli agrumi. Per chi desidera sperimentare, è ottimo anche con piatti della cucina asiatica, come sushi e sashimi, o con preparazioni speziate a base di zenzero e curcuma.
VITIGNO
Chardonnay 100%
Longevità
6 - 8 anni
Temperatura di servizio
10-12°C
Bicchiere
Calice apertura media
Momento per degustarlo
Momenti speciali
Aperitivo
Cena
Abbinamenti
Piatti a base di pesce
Crostacei
Carni bianche
Primi piatti a base di sughi di pesce