La filosofia produttiva di Dal Forno Romano si basa su un'attenzione meticolosa a ogni fase del processo, dalla vigna alla bottiglia. I vigneti, che si estendono su 34 ettari, di cui 18 di proprietà, sono piantati con varietà autoctone come Corvina, Croatina, Rondinella e Oseleta. La densità di impianto è elevata, con quasi 13.000 viti per ettaro, e la resa per pianta è mantenuta bassa per garantire una maggiore concentrazione aromatica.
La vendemmia è un momento cruciale, svolto manualmente con un'attenta selezione dei grappoli. Le uve raccolte vengono poi sottoposte a un processo di appassimento in un fruttaio innovativo, dove grandi ventilatori, posizionati su binari scorrevoli, assicurano una circolazione d'aria uniforme, invertendo la direzione ogni cinque minuti per garantire un'essiccazione omogenea.
In cantina, l'uso di barrique nuove e l'assenza di prodotti chimici durante la vinificazione permettono di preservare la freschezza e la purezza del frutto. L'invecchiamento prolungato consente ai vini di sviluppare complessità e profondità, riflettendo l'essenza del terroir della Valpolicella.
L'azienda è costantemente impegnata nella ricerca e nell'innovazione, adottando tecniche all'avanguardia sia in vigna che in cantina. La sostenibilità è al centro della filosofia aziendale, con pratiche che mirano a preservare l'ecosistema locale e a promuovere la biodiversità. Il monitoraggio continuo della composizione del suolo e della varietà di insetti e piante selvatiche è fondamentale per comprendere l'impatto umano sull'ambiente e i cambiamenti climatici in atto.