La Cantina Dianella, situata a Vinci, rappresenta un'eccellenza nel panorama vitivinicolo toscano. Fondata nel XVI secolo come casino di caccia dei Medici, la tenuta è oggi di proprietà dei Conti Passerin d'Entrèves. Con una superficie di 90 ettari, di cui 26 dedicati a vigneti biologici, Dianella produce vini che esprimono autenticamente il territorio, con una particolare predilezione per il Sangiovese.
Storia della Cantina
La storia di Dianella affonda le sue radici nel XVI secolo, quando la villa fu costruita come casino di caccia per la famiglia Medici. Il nome "Dianella" deriva da Diana, dea della caccia, a sottolineare l'originaria funzione della tenuta. All'inizio del XX secolo, la tenuta fu acquisita dalla famiglia Billeri e successivamente dai Conti Passerin d'Entrèves et Courmayeur. Negli anni '50 e '60, il Chianti di Dianella era presente sulle tavole dei più rinomati ristoranti italiani e persino nei menu dei pranzi ufficiali al Quirinale.
Filosofia Produttiva
La tenuta è gestita secondo i principi dell'agricoltura biologica certificata, evitando l'uso di prodotti chimici di sintesi e promuovendo la biodiversità. La varietà predominante coltivata è il Sangiovese, affiancato da altre varietà autoctone come Colorino, Malvasia e Vermentino. La produzione totale si attesta intorno alle 130.000 bottiglie annue.
Processo di Vinificazione
Le cantine di Dianella, situate sotto la villa e il parco, sono state modernizzate mantenendo l'estetica e le funzioni originali, integrando spazi tecnologicamente avanzati. Ogni appezzamento di vigneto viene raccolto separatamente; le uve sono vinificate in piccole vasche di acciaio con un attento controllo della fermentazione, preservando le caratteristiche di ogni singolo vigneto.
Ospitalità ed Esperienze
Villa Dianella offre un'esperienza autentica della Toscana, con un wine resort, cantine storiche da visitare e un ristorante che celebra la cultura enogastronomica toscana, con massima attenzione alla qualità e alla stagionalità. La tenuta propone degustazioni, corsi di cucina, caccia al tartufo e altre attività legate al territorio, permettendo ai visitatori di immergersi nella tradizione e nella cultura locale.