La cantina Gianni Brunelli nasce nel 1987 quando Gianni Brunelli decide di tornare a Montalcino per realizzare il sogno di famiglia: l'acquisto della storica tenuta "Le Chiuse di Sotto". Questa proprietà, situata nella rinomata località a nord di Montalcino, vanta vigneti impiantati dal padre Dino già nel 1947. Gianni ha trasformato questa azienda in un punto di riferimento per la produzione di Brunello di Montalcino, senza mai perdere di vista i valori di autenticità e rispetto per il territorio.
Il Territorio: Le Chiuse di Sotto e Podernovone
La cantina si estende su due proprietà principali: Le Chiuse di Sotto, situata a nord di Montalcino, e Podernovone, sulle pendici sudorientali. Le Chiuse di Sotto si caratterizza per i suoi due ettari di vigneto e tre ettari e mezzo di uliveto, dai quali si produce un eccellente olio extra vergine di oliva. Podernovone è invece una tenuta di quattro ettari e mezzo con una straordinaria esposizione al sole e un suolo ricco di minerali.
La Cantina di Podernovone: Tecnologia e Sostenibilità
Nel 2015, dopo un attento processo di pianificazione, è stata inaugurata la nuova cantina di Podernovone, progettata per ridurre al minimo l'impatto ambientale. L'edificio, realizzato in pietra con il tradizionale metodo etrusco del "Cocciopesto", garantisce un'ottima capacità di isolamento termico e respirazione naturale. Un corridoio sotterraneo circonda la struttura, mantenendo una temperatura stabile tutto l'anno e riducendo il consumo energetico grazie all'uso di energia solare e di sistema a gravità per il trasporto delle uve.
Arte e Cultura: Un'Identità Unica
La cantina Gianni Brunelli non è solo un luogo di produzione vinicola, ma anche uno spazio che celebra l'arte e la cultura. L'etichetta dei suoi vini, "Elvira with a hat", è un'opera d'arte creata da Richard M. Goodwin, artista e amico della famiglia Brunelli. Questo quadro, ispirato alla madre di Gianni, è un simbolo di eleganza e creatività che riflette l'essenza stessa della cantina.
Un'eredità che continua
Dopo la scomparsa di Gianni Brunelli nel 2008, sua moglie Laura ha preso le redini dell'azienda, portando avanti con dedizione la visione del marito. Grazie al suo impegno, la cantina ha continuato a crescere, mantenendo intatta la sua reputazione per la qualità e l'autenticità.