La Cantina Mauslocher affonda le sue radici nel lontano 1469 , anno in cui Mauslocherhof era un'antica fattoria situata nei pressi di Merano, nella suggestiva Conca di Merano.
Nel 2006, Gerda Kiem, dopo la liquidazione dell'eredità familiare, è riuscita a trasformare la piccola azienda agricola in una cantina di eccellenza, valorizzando il territorio ei suoi vitigni autoctoni. Negli anni successivi, grazie all'impegno e alla passione di Gerda, la superficie vitata è stata ampliata fino a raggiungere gli attuali 2 ettari.
Un Territorio Unico: Le Colline di Merano
I vigneti della Cantina Mauslocher, situati tra i 310 e i 500 metri di altitudine sui pendii sud-orientali della Conca di Merano, crescono su terreni morenici, argillosi e sabbiosi con un'ampia varietà geologica, inclusi micascisti e rocce granitiche. Questa composizione minerale conferisce ai vini una freschezza e mineralità distintive, mentre il clima mite e mediterraneo crea condizioni ideali per la viticoltura.
Filosofia Produttiva e Sostenibilità
La Cantina Mauslocher ha abbracciato una filosofia produttiva che si basa sul rispetto per la natura e sull'ecosostenibilità. Quando nel 2017 è stata ricostruita la cantina, è stata data grande importanza all'integrazione armoniosa con l'ambiente naturale. Gran parte della cantina è infatti stata costruita nel sottosuolo del pendio naturale, utilizzando principalmente materiali locali e riducendo al minimo l'uso di risorse esterne.
Questo impegno per l'ecosostenibilità si riflette anche nelle pratiche agricole, con una coltivazione delle vigne che avviene nel rispetto dei cicli naturali, riducendo al minimo l'uso di prodotti chimici.
Processo di Vinificazione e Affinamento
Il processo di vinificazione alla Cantina Mauslocher è caratterizzato da un approccio artigianale che privilegia la qualità rispetto alla quantità. La vendemmia viene eseguita rigorosamente a mano, con una selezione accurata delle uve migliori. Dopo la raccolta, le uve vengono delicatamente pressate e la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata per preservare la freschezza e l'integrità aromatica dei vini.
Per i vini rossi, come il Pinot Nero, l'affinamento avviene in botti di rovere, che conferiscono al vino una maggiore complessità e profondità aromatica. I vini bianchi, come il Riesling, sono affinati principalmente in acciaio, per esaltare la freschezza, la vivacità e la mineralità che caratterizzano le uve coltivate sui terreni ricchi di minerali.