Primitivo 'Cantalupi' 2023 (37,5 Cl) - Conti Zecca

Il Primitivo 'Cantalupi' 2023 della cantina Conti Zecca è un vino che incarna l’essenza del Salento e del vitigno Primitivo, simbolo della viticoltura pugliese. Prodotto con uve provenienti dai vigneti di Leverano, questo vino è frutto di un’accurata selezione delle uve e di un processo di vinificazione pensato per esaltare la naturale complessità e ricchezza del Primitivo. La versione da 37,5 cl è perfetta per chi desidera esplorare la profondità di questo vino in una bottiglia più compatta, ma senza compromessi in termini di qualità e intensità.

Esame Organolettico

Alla vista, il Cantalupi Primitivo 2023 si presenta con un colore rosso rubino intenso con riflessi granata, che ne anticipano la maturità e la struttura. Al naso, sprigiona un bouquet avvolgente e complesso di frutta matura, con note di ciliegia, mora e prugna, accompagnate da delicati sentori speziati di pepe nero e vaniglia, che emergono grazie all’affinamento. Al palato, questo Primitivo rivela una struttura morbida e vellutata, con tannini rotondi e un corpo pieno e ben equilibrato. Il finale è persistente, con un retrogusto che richiama le spezie dolci e una piacevole freschezza, tipica dei vini del Salento.

Processo di Vinificazione e Affinamento

Il Primitivo 'Cantalupi' 2023 viene prodotto con una vinificazione attenta e accurata. Dopo una raccolta manuale, le uve vengono selezionate per garantire la massima qualità. La macerazione dura circa 8 giorni a una temperatura controllata di 22-25°C, un processo che favorisce l’estrazione dei tannini, degli aromi e del colore. La fermentazione alcolica e malolattica avvengono in serbatoi di acciaio inox per preservare la freschezza e l’integrità dei profumi del frutto.

Il vino matura in vasche di cemento rivestite di resine epossidiche alimentari, un metodo di affinamento che permette al Primitivo di mantenere la sua naturale ricchezza e rotondità, senza sovraccaricarlo di note legnose. L’uso del cemento contribuisce a esaltare il carattere fruttato del Primitivo e a creare un vino equilibrato e armonioso, pronto a rivelare tutta la sua complessità già al primo sorso.

Storia della Cantina Conti Zecca

La cantina Conti Zecca ha una storia che risale al XVI secolo, quando la famiglia Zecca si stabilì a Leverano, nel cuore del Salento, per dedicarsi alla viticoltura. Oggi, la cantina è uno dei principali produttori della regione, con oltre 320 ettari di vigneti distribuiti nelle tenute Cantalupi, Donna Marzia, Saraceno e Santo Stefano. La filosofia della famiglia Zecca è profondamente legata al rispetto del territorio, con l’obiettivo di creare vini che rispecchino l’essenza del Salento e le caratteristiche uniche del vitigno Primitivo.

La linea Cantalupi è un omaggio a uno dei feudi storici della famiglia e rappresenta un simbolo della tradizione e della qualità che Conti Zecca ha sempre cercato di preservare e valorizzare. Grazie a una perfetta combinazione di pratiche enologiche tradizionali e innovative, Conti Zecca è riuscita a creare un vino che racconta la storia del Salento e l’amore per la propria terra.

Regione di Provenienza

Il Salento è una delle regioni vinicole più vocate della Puglia, caratterizzato da un clima mediterraneo con estati calde e inverni miti. Questo clima, combinato con i terreni di medio impasto a base alluvionale e calcareo, è ideale per la coltivazione del Primitivo, che riesce a sviluppare una straordinaria concentrazione di aromi e sapori. 

Il sistema di allevamento utilizzato per il Primitivo è il cordone speronato, che permette alle piante di raggiungere una buona esposizione solare e favorisce la concentrazione degli zuccheri e degli aromi nel frutto. La densità di impianto è alta, con circa 5.000 piante per ettaro, garantendo una produzione di uve di alta qualità.

Abbinamenti Gastronomici

Il Cantalupi Primitivo 2023 è un vino che si presta a numerosi abbinamenti gastronomici grazie alla sua struttura e morbidezza. Perfetto per accompagnare carni rosse alla griglia o arrosto, come una bistecca o un arrosto di maiale, si abbina anche bene a piatti tipici della cucina salentina come le orecchiette al ragù di salsiccia. La sua ricchezza aromatica lo rende un ottimo compagno per formaggi stagionati, come il pecorino o il caciocavallo. Per un abbinamento più innovativo, si può provare con piatti speziati della cucina orientale, come un curry di agnello, che esalta le note speziate e fruttate del vino.

VITIGNO
Primitivo e altri vitigni

Longevità
4 - 5 anni
Temperatura di servizio
18-20°C
Bicchiere
Calice ampio
Momento per degustarlo
Cena
Abbinamenti
Carni rosse
Arrosti
Piatti della tradizione pugliese
Formaggi stagionati
Piatti speziati