Le viti originali risalgono al 1964; nel corso degli anni, sono stati perfezionati i sistemi di coltivazione, con particolare attenzione a preservare l'equilibrio naturale del vigneto. Fin dall'inizio, ha avuto chiara un'idea: il vino prodotto deve essere genuino. Nel vigneto si cercano di mantenere basse rese e di evitare l'uso di concimi chimici e pesticidi; a partire dal 2007, non viene più utilizzata anidride solforosa durante l'imbottigliamento, dando vita a vini sinceri e autentici. La conservazione del vino avviene attraverso una rigorosa selezione dei grappoli durante la raccolta e la fermentazione naturale in bottiglia, seguendo un processo antico e tradizionale. La decisione di produrre vino senza l'uso di conservanti chimici è stata il risultato di un lungo percorso che ha portato Luciano Saetti a ridimensionare la produzione e a minimizzare gli interventi sia in vigna che in cantina. Questa scelta non è soltanto un metodo alternativo di vinificazione, ma rappresenta una vera e propria filosofia di produzione che richiede grande dedizione, pazienza e soprattutto passione.
VIGNETO SAETTI
Vigneto Saetti è un'azienda vitivinicola familiare che ha visto la luce nel 1998 grazie a Luciano Saetti, un viticoltore con una lunga tradizione familiare nel settore. Il loro vigneto, situato nel comprensorio DOC di Santa Croce, nella provincia di Modena, si estende su una superficie di 2,80 ettari di terreno specializzato, registrato presso l'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica (AIAB). Luciano e sua figlia Sara si affidano esclusivamente al sole e all'acqua per la coltivazione delle loro uve e per la produzione dei loro vini. Ogni anno, Vigneto Saetti offre tre prodotti distinti: il Lambrusco "RossoViola", il Rosso dell'Emilia e il Rosato "Il Cadetto". Le loro bottiglie sono artigianali e di alta qualità, con ogni etichetta applicata a mano, conferendo loro un tocco di autenticità e cura artigianale.