BREWFIST
Il birrificio artigianale Brewfist ha ufficialmente aperto i battenti a Codogno nel novembre 2010 grazie ai due soci fondatori Andrea Maiocchi e Pietro Di Pilato, esperti homebrewer che hanno deciso di intraprendere questa avventura. Fin dall’inizio, Brewfist si distingue per la straordinaria qualità delle sue birre e per l’approccio imprenditoriale dei suoi fondatori. La sinergia tra la maestria artigianale e le competenze organizzative è evidente nella suddivisione dei compiti aziendali: Pietro si dedica interamente alla produzione, mentre Andrea si occupa delle vendite e dell’organizzazione, contribuendo così alla crescita esplosiva del birrificio, che ha rapidamente attirato l’attenzione del mercato. La prima birra prodotta ufficialmente il 16 novembre 2010 è la 24K, una Golden Ale ancora oggi in produzione, caratterizzata da note gustative inglesi che rivelano subito l’ispirazione anglosassone della prima creazione. Nel 2011, viene lanciata la Spaceman, una west coast IPA che, anticipando le tendenze, ha ottenuto un enorme successo ancora oggi vivo. Il crescente successo ha portato a esigenze produttive sempre maggiori, e l’impianto da 10 hl è stato potenziato con nuovi tank da 30, 60 e 90 hl. Ma la crescita non coinvolge solo l’acciaio; nel corso del tempo, Brewfist ha sperimentato con successo l’affinamento delle birre in botti, producendo alcuni dei barley wine più interessanti sul mercato. Le botti, che in precedenza hanno contenuto chardonnay e grappa, conferiscono alle birre del birrificio lodigiano sfumature ricche che sono molto apprezzate dagli estimatori delle birre invecchiate. La selezione accurata di malti, luppoli e ingredienti speciali pensati per completare il gusto di una particolare birra unitamente alla sperimentazione nei processi produttivi e alle collaborazioni internazionali con altri birrifici, fa sì che ogni birra Brewfist sia un prodotto di eccellenza nel nostro territorio.