Le vigne di Pinot Noir, con un'età media elevata (oltre 45 anni) e bassa resa, si trovano in posizioni privilegiate all'interno del terroir di Aÿ, su pendii esposti a sud-ovest, in una successione di piccole valli che offrono una grande diversità di suoli e microclimi. Questa complessità del terreno è fondamentale per la produzione di vini Pinot Noir di grande potenza e intensità, tipici della regione di Aÿ, situata a un'altitudine inferiore rispetto a Bouzy e Ambonnay.
La vinificazione avviene con un approccio di basso impatto e minimo intervento, privilegiando l'uso della pressa tradizionale Coquard presso la cantina del vicino e amico Jean-Baptiste Geoffroy. Il cuore del mosto raggiunge la cantina di Gosset per gravità, dove inizia una fermentazione spontanea con lieviti indigeni. La decisione sull'assemblaggio del Brut Reserve e sulla proporzione di vino di riserva viene presa con attenzione verso giugno, prima dell'imbottigliamento e della fermentazione secondaria. Tutti i vini maturano per almeno tre anni sui lieviti, indipendentemente dall'annata o dalla cuvée.
Christian Gosset punta a creare champagne aromatici, potenti e strutturati, ma sempre con un occhio di riguardo verso la finezza e l'eleganza, seguendo un filo conduttore di verticalità, precisione e intensità. Questi principi si riflettono nei suoi champagne gastronomici, destinati a elevarsi insieme alla cucina di classe mondiale, grazie a una lunga e complessa persistenza gustativa. La sua visione audace e innovativa, unita alla profonda conoscenza del suo terroir, posiziona la Maison Christian Gosset come una delle realtà più promettenti e rispettate nel panorama della Champagne odierna.