Negroamaro 'Cantalupi' 2022 - Conti Zecca

Il Negroamaro 'Cantalupi' 2022 della Cantina Conti Zecca è un vino che celebra il Negroamaro, vitigno simbolo del Salento e della Puglia. Prodotto nella storica Tenuta Cantalupi, questo vino è il risultato dell’esperienza secolare della famiglia Zecca, che dal 1935 ha saputo fondere tradizione e innovazione per creare vini che riflettano appieno l’anima del territorio salentino. Il Negroamaro si unisce a piccole percentuali di altri vitigni autoctoni, mai superiori al 15%, dando vita a un vino strutturato, fresco e piacevole da bere, dotato di una grande versatilità gastronomica.

Esame organolettico

Alla vista, il Negroamaro 'Cantalupi' 2022 si presenta con un colore rosso rubino intenso, arricchito da riflessi violacei che denotano giovinezza e freschezza. La brillantezza del colore rivela la vitalità e la purezza del vino, anticipando una struttura piena e complessa.

Al naso, il vino si apre con un bouquet ricco e fruttato, dominato da note di frutti di bosco, in particolare mirtilli, ribes e ciliegie nere, arricchite da sentori di prugna matura. Queste note fruttate sono accompagnate da delicati accenni speziati, tra cui pepe nero e chiodi di garofano, che conferiscono profondità al profilo aromatico. L’insieme è armonico e bilanciato, con una leggera nota balsamica che aggiunge freschezza e complessità.

Al palato, il Negroamaro 'Cantalupi' si rivela pieno, rotondo e vellutato, con tannini morbidi e ben integrati che conferiscono al vino una struttura solida, ma senza risultare pesante. Le note fruttate percepite al naso si ritrovano in bocca, accompagnate da una piacevole acidità che dona freschezza e rende il sorso piacevole e vivace. La mineralità tipica del territorio salentino si percepisce sul finale, donando una sensazione di sapidità che prolunga la persistenza gustativa. Il finale è lungo e avvolgente, con un retrogusto di frutta rossa e spezie dolci.

Processo di vinificazione e affinamento

Le uve Negroamaro, coltivate nella Tenuta Cantalupi situata nel cuore del Salice Salentino, sono raccolte a mano nelle ultime settimane di settembre, quando raggiungono la perfetta maturazione fenolica. Il terroir salentino, caratterizzato da terreni calcarei e ricchi di argilla, conferisce al vino una particolare freschezza e sapidità, elementi distintivi dei vini prodotti in questa zona.

Dopo la raccolta, le uve vengono sottoposte a una diraspatura e pigiatura soffice, seguita da una macerazione sulle bucce della durata di circa 8-10 giorni per favorire l’estrazione del colore e degli aromi. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, per preservare la freschezza e i profumi fruttati del vino. Al termine della fermentazione alcolica, il vino viene trasferito in contenitori di cemento, dove si svolge l’affinamento. Il cemento è un materiale tradizionale che permette una micro-ossigenazione lenta e controllata, favorendo l’evoluzione del vino senza alterarne la freschezza e il carattere fruttato. Dopo alcuni mesi di affinamento in cemento, il vino viene imbottigliato e affinato ulteriormente in bottiglia prima di essere messo in commercio.

La Cantina Conti Zecca: storia e filosofia produttiva

La Cantina Conti Zecca, fondata nel 1935, è una delle realtà vinicole più importanti del Salento e della Puglia. Situata a Leverano, la famiglia Zecca gestisce oltre 320 ettari di vigneti di proprietà, suddivisi in quattro tenute: Cantalupi, Donna Marzia, Saraceno e Santo Stefano. Da quattro generazioni, la cantina si impegna nella valorizzazione dei vitigni autoctoni pugliesi, come il Negroamaro e la Malvasia Nera, producendo vini che rispecchiano l’unicità del terroir salentino.

La filosofia produttiva della famiglia Zecca si basa sul rispetto della tradizione e sulla sostenibilità. I vini della cantina sono il risultato di una perfetta armonia tra tecnologia moderna e tecniche tradizionali, con un approccio che mira a preservare l’integrità del suolo e a minimizzare l’impatto ambientale.

Il territorio del Salice Salentino

Il Salice Salentino è una delle aree viticole più rinomate della Puglia, famosa per la produzione di vini rossi intensi e strutturati, grazie al clima caldo e secco e ai terreni ricchi di minerali. I vitigni coltivati nella zona beneficiano della vicinanza del mare, che contribuisce a mitigare le temperature estive e a favorire una maturazione lenta e regolare delle uve. I terreni calcarei e argillosi conferiscono ai vini una spiccata freschezza e una caratteristica mineralità, che li rende unici e facilmente riconoscibili.

Abbinamenti gastronomici

Il Negroamaro 'Cantalupi' 2022 è un vino versatile, che si abbina perfettamente a una vasta gamma di piatti della cucina mediterranea e salentina. Grazie alla sua struttura e alla sua complessità, è l’accompagnamento ideale per carni rosse e selvaggina, come agnello arrosto, brasati e costate alla griglia. Si abbina magnificamente anche a piatti della tradizione pugliese, come orecchiette al ragù di carne o braciole di maiale. 

Ottimo anche con formaggi stagionati e saporiti, come pecorino e parmigiano reggiano, o con salumi locali, il Negroamaro 'Cantalupi' può essere servito con piatti a base di funghi, come un risotto ai porcini, o con piatti speziati, dove la sua acidità e la sua freschezza aiutano a bilanciare i sapori intensi.

VITIGNO
Negroamaro e altri vitigni a bacca rossa

Longevità
4 - 5 anni
Temperatura di servizio
18-20°C
Bicchiere
Calice ampio
Momento per degustarlo
Cena
Abbinamenti
Carni rosse
Stufati
Formaggi stagionati
Piatti speziati