La Cantina Rotaliana nasce nel 1931 dall'unione di un gruppo di viticoltori locali determinati a valorizzare il Teroldego, il vitigno autoctono simbolo del Trentino. Situata a Mezzolombardo, la cantina si trova nel cuore della Piana Rotaliana, un territorio che il poeta Cesare Battisti definì “il giardino più bello d'Europa”.
Fin dalla sua fondazione, l'obiettivo della Cantina Rotaliana è stato quello di creare vini che esprimessero la ricchezza del territorio, facendo le tradizioni enologiche ma rinunciare senza all'innovazione. Negli anni, la cooperativa è cresciuta, contando oggi circa 300 ettari di vigneti distribuiti tra la Piana Rotaliana, le colline circostanti e la Val di Cembra.
Filosofia Produttiva: Tra Tradizione e Innovazione
La filosofia produttiva della Cantina Rotaliana si basa su alcuni principi fondamentali:
- Valorizzazione del Terroir : Ogni vino è il risultato di un profondo legame con il territorio, che viene rispettato e valorizzato attraverso pratiche vitivinicole sostenibili.
- Sostenibilità ambientale: adozione di metodi di coltivazione a basso impatto e promuovendo la biodiversità nei vigneti.
- Qualità Prima di Tutto: Ogni fase del processo produttivo è curata nei minimi dettagli per garantire vini di eccellenza.
- Innovazione Tecnologica: Pur rispettando le tradizioni, la cantina investe continuamente in tecnologie all'avanguardia
Il Territorio: La Piana Rotaliana e Oltre
La Piana Rotaliana, situata nel cuore del Trentino, è considerata il luogo ideale per la coltivazione del Teroldego. Questo territorio, caratterizzato da suoli alluvionali ricchi di minerali e da un microclima unico, consente di ottenere uve di altissima qualità.
Oltre alla Piana Rotaliana, la cantina gestisce vigneti sulle colline circostanti e nella Val di Cembra, un'area nota per i suoi terrazzamenti e i suoli porfirici.