Fabrizio Bianchi Sangioveto 2012 - Castello di Monsanto

Il Sangioveto "Fabrizio Bianchi" 2012 di Castello di Monsanto rappresenta un vero e proprio capolavoro nel panorama dei vini toscani, incarnando la passione, la tradizione e l'innovazione che contraddistinguono la cantina Castello di Monsanto. Questo vino I.G.T. Toscana Rosso è prodotto esclusivamente con uve Sangiovese provenienti dal vigneto "Scanni", piantato nel 1968. Il primo raccolto di questo vigneto avvenne nel 1974, in un'epoca in cui le regole della denominazione Chianti Classico non prevedevano la possibilità di piantare vigneti con un'ampelografia diversa da quella storica stabilita nel 1800. Tuttavia, il Sangioveto "Fabrizio Bianchi" ha sempre rappresentato lo spirito dissidente della cantina, sottolineato anche dalla decisione di utilizzare bottiglie in stile borgognone. Questo vino si caratterizza per la sua morbidezza e setosità nei primi anni, ma possiede anche una straordinaria capacità di invecchiamento​​.

E' un vino dal colore vivace e profondo. Il bouquet è intenso e non banale, con importanti note fruttate. I tannini sono morbidi in bocca ma con la grande acidità e mineralità che contraddistinguono il Sangiovese coltivato su suolo di Galestro. 

Castello di Monsanto, situato nel cuore del Chianti Classico nella sottozona di San Donato in Poggio, è immerso in uno dei territori più belli e vocati alla viticoltura d'Italia. La storia della cantina inizia nel 1961, quando Aldo Bianchi acquista la proprietà e, insieme a suo figlio Fabrizio e successivamente alla nipote Laura, avvia un percorso di innovazione e rispetto per la natura. La decisione di Fabrizio di vinificare separatamente le uve del vigneto Il Poggio nel 1962 ha segnato un punto di svolta per la cantina e per il Chianti Classico, dando vita al primo Cru della regione. Questo spirito innovativo si riflette nella produzione del Sangioveto, che sfida le convenzioni e combina la tradizione vinicola locale con un approccio pionieristico​​.

Il terroir di Monsanto è caratterizzato dalla presenza di galestro, una roccia scistosa che dona ai vini un carattere deciso e una profondità notevole. Questo terreno, insieme al clima influenzato dai venti di Maestrale che soffiano dalla Valdelsa, crea un microclima ideale per la viticoltura. I vigneti, situati tra i 280 e 320 metri di altitudine, beneficiano di condizioni climatiche che permettono una maturazione bilanciata e costante delle uve, senza risentire di particolari anticipazioni dovute al riscaldamento globale. Questa combinazione di fattori si traduce in un equilibrio perfetto, che consente alle viti di esprimere in modo autentico e puro l'essenza del loro terroir​​.

VITIGNO
Sangiovese Grosso 100%
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
La vinificazione del Sangioveto avviene in vasche tronco-coniche di acciaio a temperatura controllata, con un periodo di macerazione di circa 20 giorni. Dopo la vinificazione, il vino matura in botti di rovere francese da 500 litri, alcune nuove e altre di secondo passaggio, per 18/20 mesi. Segue poi un affinamento di due anni in bottiglia, che consente al vino di sviluppare una complessità e una finezza straordinarie​​.
Longevità
più di 10 anni
Temperatura di servizio
18-20°C
Bicchiere
Calice ampio
Momento per degustarlo
Momenti speciali
Meditazione
Cena
Abbinamenti
Carni rosse
Selvaggina
Formaggi stagionati
Affettati e salumi