Dopo alcuni anni di produzione, Franchetti si è reso conto che dalle uve dei vari vigneti si ottenevano vini assai differenti, così a partire dal 2008 ha iniziato a imbottigliarli separatamente, dando origine al fenomeno dei cru dell’Etna. I cinque cru o vini delle Contrade sono: Chiappemacine, Porcaria, Guardiola, Sciaranuova e Rampante, ognuno proveniente da un vigneto situato nell’omonima Contrada, su colate laviche differenti, con composizioni minerali diverse e a diverse altitudini. Il Franchetti rappresenta il vino di punta della tenuta di Passopisciaro, un super-Etna prodotto con uve di Petit Verdot e Cesanese d’Affile, coltivate su roccia e cenere vulcanica nella Contrada Guardiola. Tutti i vini di Passopisciaro si contraddistinguono per l’eleganza e la mineralità, conservando tutta la magia dell’Etna in ogni bottiglia. Sono espressioni decisamente territoriali, tutte diverse e mutevoli di anno in anno, capaci di cogliere gli umori delle stagioni.
PASSOPISCIARO
Nel 2000, Andrea Franchetti ha preso la decisione di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici dell’Etna. La cantina si erge a circa 1000 metri di altezza sopra il piccolo borgo di Passopisciaro, nel comune di Castiglione, sul versante nord dell'Etna. Il suo primo obiettivo è stato quello di recuperare i vigneti terrazzati, da tempo abbandonati, e piantarne di nuovi con una densità di impianto di 12.000 piante per ettaro, distribuite sui 26 ettari delle vecchie vigne. Queste, allevate ad alberello, si sviluppano tra i 550 e i 1000 metri su terreni estremamente diversificati. Il suo arrivo sull’Etna ha giocato un ruolo fondamentale nella rinascita della viticoltura sulle pendici del vulcano, portando alla scoperta dei vini Etnei da parte del mercato internazionale. A Passopisciaro, Franchetti si dedica principalmente alla coltivazione del Nerello Mascalese, declinandolo in base al territorio, all'altitudine e all'esposizione, dando vita a diversi cru, e coltivando anche varietà alloctone come lo Chardonnay, il Petit Verdot e il Cesanese d’Affile.