Nambrot 2019 - Tenuta di Ghizzano

Il Nambrot 2019 della Tenuta di Ghizzano, con la sua prima annata nel 1996, è il vino di ricerca della Tenuta di Ghizzano. Un blend unico di Merlot (60%), Cabernet Franc (20%) e Petit Verdot (20%), riflette la potenza, il calore e il carattere distintivi del territorio toscano. Questo vino prende il nome dal fondatore della famiglia Venerosi, risalente all'anno 830, legando così la sua identità alla storia profonda e ricca della tenuta.

All'esame organolettico, il Nambrot 2019 rivela una palette di aromi intensi e ricchi. Al naso, emergono note di frutti rossi maturi, cioccolato, spezie e una sottile traccia di vaniglia, frutto dell'affinamento in rovere. In bocca, il vino è potente ma bilanciato, con tannini setosi e una freschezza che porta a un finale lungo e persistente.

La Tenuta di Ghizzano, situata a Peccioli, vicino Pisa, è un esempio brillante di agricoltura biodinamica e biologica. Sin dal 2003, la tenuta ha adottato metodi naturali, evitando l'uso di prodotti chimici e incentivando la biodiversità nel terreno. Questo approccio è culminato nella certificazione biodinamica da DEMETER nel 2018, che abbraccia non solo i vigneti ma l'intera tenuta, inclusi gli oliveti e i campi coltivati.

I vigneti del Nambrot sono situati nelle zone di Torricella, Chiesina e Sodi, ognuno con un'esposizione e un'altitudine uniche che contribuiscono alla complessità del blend. Le viti, allevate con il sistema del cordone speronato e Guyot, producono un raccolto limitato che garantisce una qualità superiore degli acini.

Il Nambrot 2019 è un vino che racconta la storia e l'anima della Tenuta di Ghizzano, un esempio eccellente di come l'innovazione e il rispetto per la terra possano convivere in armonia. Con una produzione annua di circa 7.000 bottiglie, rappresenta una scelta esclusiva per gli amanti del vino che cercano un'esperienza unica e autentica.

VITIGNO
Merlot 60%, Cabernet Franc 20% e Petit Verdot 20%
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO

La vendemmia, effettuata rigorosamente a mano, prevede una doppia selezione dei grappoli e degli acini per assicurare solo il meglio nel processo di vinificazione. La pigiatura, tradizionalmente fatta con i piedi, e la fermentazione con lieviti indigeni in tini di legno aperti o cemento, esaltano l'espressione naturale delle uve.

L'affinamento avviene per 18 mesi in fusti di rovere francese di vario passaggio, seguito da un ulteriore periodo di maturazione in bottiglia di 10 mesi. Questo processo conferisce al Nambrot una struttura e una complessità che rispecchiano l'eleganza e la storia della tenuta.

Longevità
più di 10 anni
Temperatura di servizio
18-20°C
Bicchiere
Calice ampio
Momento per degustarlo
Momenti speciali
Meditazione
Cena
Abbinamenti
Carni rosse
Selvaggina
Formaggi stagionati
Affettati e salumi