Con i suoi 29 ettari di vigneti collinari, situati tra i 150 e i 300 metri sul livello del mare, la Cà la Bionda si dedica alla coltivazione di varietà autoctone, un omaggio alla ricchezza e diversità del terroir di Valpolicella. La filosofia produttiva della cantina pone un'enfasi particolare sull'espressione autentica del territorio e della valle di Marano, attraverso l'uso esclusivo di uve autoctone e processi di vinificazione tradizionali.
La cantina ha ottenuto la certificazione biologica nel 2016, un testimone del suo impegno per la sostenibilità e il rispetto dell'ambiente. Inoltre, nel 2008, Cà la Bionda ha contribuito alla formazione della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (FIVI), che rappresenta un gruppo in crescita di vignaioli che personalmente seguono l'intero processo di produzione del vino: dalla coltivazione delle uve, alla vinificazione, all'imbottigliamento e alla commercializzazione.
La cantina Cà la Bionda è rinomata per i suoi vini che riflettono fedelmente la terra e il clima unici della Valpolicella. Ogni bottiglia prodotta è il risultato di un lavoro attento e meticoloso, un viaggio attraverso il tempo e la storia di una regione ricca di cultura vitivinicola. La passione e la conoscenza tramandate di generazione in generazione permettono di produrre vini che non solo rappresentano l'eccellenza del territorio ma raccontano anche la storia di una famiglia profondamente radicata nella sua terra.