La cantina Sportoletti si estende su circa 25 ettari di vigneti, situati sulle colline che separano Spello da Assisi. Questa area, parte della DOC Assisi, è caratterizzata da un terreno di argilla leggera, sabbia e roccia friabile, con esposizioni variabili e altitudini che vanno dai 200 ai 500 metri sul livello del mare. Queste condizioni climatiche e geologiche particolari conferiscono ai vini di Sportoletti una complessità e una mineralità distintive, un vero e proprio specchio del territorio in cui nascono. La filosofia produttiva della cantina Sportoletti risiede nel perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione. L'azienda si impegna a rispettare la natura e le sue stagioni, seguendo pratiche sostenibili in vigna e adottando tecniche enologiche all'avanguardia in cantina. L'obiettivo è quello di produrre vini che esprimano l'identità del terroir umbro, mantenendo un'alta qualità costante. La gamma di vini prodotti spazia dal tipico Assisi Rosso e Assisi Grechetto ai più strutturati Villa Fidelia Rosso e Bianco, fino al dolce Villa Fidelia Passito, ognuno con una propria storia e personalità, ma tutti accomunati dalla stessa filosofia: esprimere l'essenza più pura della terra umbra.
SPORTOLETTI
Nel paesaggio incantato dell'Umbria, dove le colline si dipanano in un mosaico di vigneti e oliveti, si erge la cantina Sportoletti, un gioiello della viticoltura umbra. Situata tra le pittoresche cittadine di Spello ed Assisi, la cantina Sportoletti rappresenta una storia di passione e dedizione al vino, che si intreccia con la cultura e le tradizioni di una regione unica.
Fondata verso la fine degli anni '70 da Ernesto e Remo Sportoletti, la cantina è nata dall'amore di una famiglia per la propria terra e dalla volontà di esprimere il meglio del proprio terroir. La loro visione è stata quella di produrre vini che riflettessero l'essenza dell'Umbria, con un occhio sempre rivolto alla qualità e all'eccellenza. Con il passare degli anni, la cantina ha saputo affermarsi nel panorama vinicolo italiano, grazie anche alla collaborazione con l'enologo Riccardo Cotarella, uno dei più rinomati a livello internazionale.